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Dante a 700 anni dalla morte alle grotte di Castelcivita e nella suggestione della Certosa di Padula

Nell’anniversario dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri abbiamo pensato di organizzare una visita alle suggestive Grotte di Castelcivita (Salerno), dove avviene la rappresentazione dell’Inferno, uno spettacolo nello scenario preistorico con giochi di luce, suoni, danze e installazioni d’arte.


Lo spettacolo si snoda per circa un chilometro nelle ampie cavità delle Grotte di Castelcivita, adorne di imponenti gruppi stalatto – stalagmitici e da straordinarie morfologie di concrezionamento, coinvolgendo circa trenta artisti tra attori, cantanti e ballerini.

Nel mezzo del cammin di nostra vita… lo spettatore incontra i diversi personaggi che popolano la prima cantica del Sommo Poeta: da Virgilio a Francesca da Rimini, dalle Fiere a Farinata degli Uberti, da Beatrice alle Erinni, Pier delle Vigne, Ulisse, il Conte Ugolino.

La magia dell’Inferno ha come protagonista principale un attore professionista in costume che interpreta Dante, accoglie e accompagna gli spettatori per i cunicoli scavati nelle viscere della montagna e, di caverna in caverna, consentendo l’interazione del pubblico con i diversi personaggi.

Con l’ausilio di una struggente e inedita colonna sonora e la visione di diverse video installazioni, ritraenti le anime dannate, gli spettatori vengono totalmente proiettati nel viaggio infernale.


Dante accoglie il gruppo degli spettatori nell’antro della grotta dove incontra Virgilio e le Fiere recitando il I canto e attraverso la porta che reca la famosa dicitura “per me si va nella città dolente, per me si va nell’etterno dolore…” inizia il viaggio immaginario che dalla burella infernale incontra Lucifero, il male assoluto …



Conclusa la serata di sabato 7 agosto in compagnia di Dante alle Grotte di Castelcivita, abbiamo dedicato la domenica alla visita alla Certosa di Padula, tra i più sontuosi complessi barocchi del Sud Italia, è la più grande del Paese e vanta il chiostro più vasto al mondo. La Certosa di San Lorenzo, conosciuta come Certosa di Padula, nel Vallo di Diano, è uno dei luoghi più affascinanti e significativi della provincia di Salerno.


Un piacevole week-end che è servito a rinsaldare l’amicizia fra i soci, dopo un anno di pandemia e di lockdown, nell’ambito del programma di quest’anno che punta a privilegiare questo obiettivo rispetto alla conferenza o al convegno.

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