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Week- end a Ruoti (Potenza) e al Castello di Lagopesole

Foto di gruppo all'interno del Castello di Lagopesole

La pioggia non ha fermato l’entusiasmo e il piacere di stare insieme nel week end rotariano in Basilicata e in particolare a Ruoti e al Castello di Lagopesole in provincia di Potenza, sabato 3 e domenica 4 novembre.

Dopo l’arrivo all’Hotel Natura, abbastanza confortevole e soprattutto ospitale, grazie ai proprietari che sono stati sempre a disposizione per i soci rotariani e i loro amici e ospiti, c’è stata la celebrazione della S. Messa, che ci ha colpiti molto, sia per la grande e convinta partecipazione dei fedeli di Ruoti, ma in particolare per la figura del parroco dalla grande umanità.


Il presidente Michele Catalano legge la preghiera del rotariano al termine della Messa

Subito dopo i rotariani sono stati ricevuti dal sindaco di Ruoti, Anna Maria Scalise, che ha offerto uno spettacolo folkloristico, molto apprezzato.

Il Gruppo Folk di Ruoti

Al termine l’incontro con il presidente del Rotary Club di Potenza, Gianfranco Apostolo e il tradizionale scambio di libri e gagliardetti.


Lo scambio dei gagliardetti al termine dello spettacolo folkloristico

Il presidente del Club di Molfetta, Catalano, il sindaco di Ruoti Scalise e il presidente del Club di Potenza, Apostolo


La serata del sabato si è conclusa con una cena a base di piatti caratteristici (funghi, tartufi, ecc.) al ristorante “La Tavernetta” di Ruoti.



Domenica mattina partenza per Lagopesole e visita guidata al magnifico castello di Federico II, dotato di strumenti multimediali che hanno reso ancora più interessante il percorso nelle stanze del maniero medievale.


L'ingresso del Castello di Lagopesole

Il castello fu dimora ideale di Manfredi, figlio di Federico II, che privilegiò Lagopesole, alla capitale del suo regno, Palermo. Lo stato presente del castello, restaurato negli anni Novanta, riflette le modifiche apportate al progetto normanno-svevo da Carlo I d’Angiò, che utilizzò il castello soprattutto come prigione di lusso (vi rinchiuse fino alla morte la, moglie di Manfredi, e i suoi figli). Nell'Ottocento il castello fu rifugio dei briganti capeggiati da Carmine Crocco, che il 7 aprile 1861 lo occupò con 400 uomini.

Il castello, oggi proprietà demaniale e sede del Corpo forestale dello Stato, ospita numerose attività culturali e dal 2000 accoglie uno straordinario Antiquarium realizzato con i materiali medievali rinvenuti durante le campagne di scavo effettuate nel cortile minore.


Foto di gruppo all'uscita del Castello di Lagopesole

Per il pranzo il gruppo si è spostato ad Avigliano al ristorante “Gagliardi” specializzato per i menù a base di baccalà.




Due giornate nello spirito rotariano che hanno rafforzato i sentimenti di amicizia fra i soci.


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