Festa della carta e visita del Governatore Donato Donnoli

Il Governatore del Distretto 2120 Donato Donnoli ha fatto visita al Club di Molfetta in occasione della Festa della Carta. Il presidente Michele Catalano ha ricordato quel 12 novembre di 46 anni fa quando il Rotary Club padrino di Trani fondò il Club di Molfetta affidato alla presidenza di Domenico Laganara che l’aveva fortemente voluto e contribuito a far nascere.
Catalano ha sottolineato come a quell’evento ormai storico fossero presenti ben due vescovi quello della diocesi di Trani mons. Morena e quello di Molfetta mons. Todisco. Il primo tocco di campana fu dato il 4 gennaio del 1973 dallo stesso Laganara. Il club in questi anni si è distinto per compattezza e spirito di amicizia, ha avuto ben 2 governatori (Tommaso Berardi 1988-89 e Luigi Palombella 2014-15), unico Club del Distretto con Bari ad aver avuto questo prestigioso riconoscimento. Oltre a questo, il Club ha avuto ben 9 assistenti del governatore, 2 segretari e un tesoriere distrettuale con più tempi.
Dopo aver letto il curriculum del governatore Donnoli, il presidente Catalano gli ha ceduto la parola. Citando Cesare Pavese, Donnoli ha sottolineato come nella vita non si ricordino i giorni, ma gli attimi, e questi attimi sono quelli dell’amicizia dei due governatori di Molfetta e quella dei rotariani di Molfetta “che porto sempre nel cuore”.
Donnoli ha sostenuto che più che l’immagine, conti la reputazione di un Club e quello di Molfetta ne ha conquistata tanta con i suoi progetti, primo fra tutti quello del Social Market solidale. Compito del governatore è quello di sostenere i club e organizzare dei momenti formativi.

Ma è soprattutto nel servizio che si qualifica un Club, nella sua operosità a favore degli altri e dell’intesa mondiale e della pace. Insomma, il dialogo con tutti i Paesi del mondo, rappresenta uno dei fondamenti del Rotary, soprattutto in un mondo in continuo cambiamento dove i popoli dovrebbero promuovere cambiamenti positivi e duraturi. E promuovere il cambiamento ci fa sentire migliori, persone che non sprecano il proprio tempo.

Ribadendo i principi fondativi del Rotary, Amicizia, Diversità, Integrità, Leadership e Servizio. “Ispirati da tali valori, ogni rotariano, con mente e cuore, deve operare per la solidarietà. Il "servizio per gli altri” costituisce la vera missione rotariana. Solo sviluppando la cultura del “servire al di sopra di ogni interesse”, ogni azione o progetto di club contribuirà a rafforzare la comprensione e la pace nel mondo.
Secondo Donnoli il motto “Siate di ispirazione” del Presidente Internazionale Barry Rassin si integra perfettamente con quello suo, “Ispirati dai nostri valori, operiamo, con mente e cuore, per la solidarietà”.
Occorre essere pronti ad agire per le comunità locali contribuendo allo sviluppo delle stesse. Infatti attraverso il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche, si promuove lo sviluppo, la coesione e la crescita responsabile e sostenibile del territorio.

Donnoli ha ricordato che l’Erasmus che oggi permette lo scambio giovani, è stato avviato dal Rotary già negli anni 20. Il messaggio importante che ha trasmesso il Governatore è quello che, per non sciupare la vita, occorra mantenere integrità ed educazione sentimentale. Valori che sono propri della società civile. Anche l’amicizia deve essere sempre finalizzata al bene comune. Come conferma il motto del Rotary “Service above self”, servire al di sopra di ogni interesse personale.

Il governatore ha accennato al progetto in corso con la Regione per realizzare un gruppo di maxi emergenza, mettendo a disposizione della protezione civile l’esperienza e la professionalità dei propri associati.
Infine ha invitato il Club ad organizzare il Rotary day per il 23 febbraio, una giornata per pubblicizzare la polio plus.

La signora Enrica, in conclusione, ha presentato il progetto distrettuale “Insoliti puntini” a favore dei non vedenti, invitando il Club di Molfetta a partecipare a questa nobile iniziativa.